- IL SITO-BLOG contro FULTON J. SHEEN con ITALIANO. SEGUITELO!
- Presente vuol sostenere essere Cattolici: essere per sempre inquieti ed perpetuamente sopra pace! Ancora profonda e la nostra fiducia, oltre a acuta la nostra impazienza di sentire la pienezza della bagliore! – Amici di Fulton John Sheen
- LIBRI FULTON SHEEN IN PDF
- RIBELLARSI ALLA BASILICA E MATRICIDIO: “Leghiamoci cosicche mediante vivo amore all’unita della basilica, ed nell’eventualita che verso la bazzecola e la durezza degli uomini affinche ne fanno pezzo cio dovesse costarci penitenza.” NOTA PARECCHIO CONTEMPORANEO E POTENTE DI DON DOLINDO RUOTOLO
- San Gregorio Nazianzeno: “nel caso che non fossi tuo, mio Cristo, mi sentirei fanciullo finita”
- L’ERRORE DEGLI PSICOLOGI MATERIALISTI
- Un sacerdote risponde per delle considerazioni sulla autocompiacimento: “la autocompiacimento e un errore forte. E’ esso leggero oppure persona?” “la onanismo e oggettivamente un vizio precario”
- “DOBBIAMO VOLER PARTECIPARE unitamente LA PERMESSO DI DIO” Beato Fulton J. Sheen
- Beata Elisabetta della Trinita: “Non c’e cosicche una inizio, quella della croce. Fuori di questa, non c’e riscatto. Pero cio riva alla natura.E’ difficile prostrare i sensi, romperla con le cattive abitudini” “qualsiasi contingenza, tutti fatto, qualsivoglia male come ciascuno gioia, e un sacramento perche ci da Creatore.”
LA VITE E I TRALCI
ATTENTI Verso QUELLI cosicche NON VI DICONO cosicche AFFARE STACCARSI DAL SBAGLIO in COMPRENDERE LA VERA PACE, LA VERA ADEMPIMENTO DEL SENTIMENTO, COMBATTENDO VIRILMENTE DAVANTI LE TENTAZIONI E IL DEMONIO; ATTENZIONE A QUELLI in quanto TOLLERANO IL ERRORE, affinche NON VI UMILIANO E NON VI PARLANO DELL’ AVERNO, DEL CONTROVERSIA INTELLETTUALE. ATTENTI Per QUELLI in quanto NON VI RICHIAMANO ALLA SUPPLICA COL CUORE( AL CORONA con caratteristica), AI SACRAMENTI E AI NOVISSIMI OPPURE MORTE, OPINIONE, ABISSO, BEATITUDINE.
ALLA SERA DELLA PERSONA SAREMO GIUDICATI SULL’AMORE( San Giovanni della disgrazia) NON SUI BEI DISCORSI E LE APPARENZE, CIO’ cosicche ENUMERAZIONE E’ AVERE AMATO!
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Chiunque avra lasciato la dimora, i fratelli e le sorelle, il papa e la genitrice, la consorte e i figli e i campi attraverso il mio fama, ricevera cento volte numeroso e possiedera la energia eterna.
Si interpreti almeno: Ogni seguace giacche lascera la dimora, piuttosto la propria volere, e i fratelli, vale a dire i desideri della carne, e le sorelle, in altre parole il diletto dei peccati, e il caposcuola, vale a dire il favore intimo, e la origine, ovvero incontri induismo l’amplesso dei vizi, e la consorte piuttosto l’avidita, e i figli, vale a dire la razzia e il scippo, e i campi, ossia la boria, verso la popolarita del mio nome, volgendosi verso me affinche sono il bambino di divinita e il liberatore degli uomini, ricevera cento volte numeroso nella quiete della attenzione e del aspetto, poiche avra espulso da se tutte le preoccupazioni mondane e sara venuto al mio scorta. La anzi cosa da capitolare e la dimora, piuttosto la propria decisione, in cui l’uomo con calma fa quello in quanto vuole, che chi sta riparato in domicilio propria. Poi i fratelli, piuttosto i desideri della muscoli, in quanto stanno unita alla decisione propria; e ulteriormente le sorelle, in altre parole il gusto dei peccati, cosicche di continuo e ovunque segue i desideri della ciccia. Di scorta il genitore, in quanto sta a segnalare il favore libidinoso, in quanto trae piacere dai desideri della corpo; e dietro tutti questi la fonte, ovvero l’amplesso dei vizi, affinche in tutte le cose o specificamente unito al garbare intimo; e ulteriormente la consorte, ovvero l’avidita, in quanto imita l’amplesso dei vizi senza contare giammai saziarsi, maniera fa il ente nell’avidita e nel opportunita. E dopo i figli, vale a dire la ruberia e il borseggio, in quanto seguono l’avidita, appena fa chi vuole accumulare ricchezze in i propri figli; e in conclusione i campi, vale a dire la boria, affinche si adopera per parteggiare la rapina e il scippo; poiche mentre unito si e impadronito impunemente di cose acquisite per mezzo di prevaricazione, comincia a insuperbirsi e a divenire arrogante.
