La disfunzione erettile, spesso indicata con il termine di impotenza, consiste nell’incapacità di raggiungere, o mantenere, un’erezione sufficiente a consentire un rapporto sessuale soddisfacente. I soggetti refrattari a questi farmaci o con danneggiamento a carico delle fibre nervose responsabili dell’erezione, potranno giovarsi di un trattamento con farmacoterapia intracavernosa oppure, secondo la volontà del paziente si potrà optare per una terapia chirurgica del deficit erettile mediante l’impianto di protesi peniene. • Il cardine per la diagnosi di un deficit erettile è l’esecuzione di un esame ecografico denominato Power-Color-Doppler Penieno. Con questo esame viene attentamente esaminata l’emodinamica peniena permettendo di discriminare tra disfunzione arteriosa , disfunzione venosa o disfunzione mista. In caso di disfunzione erettile di natura psicogena, l’intervento psicosessuale è indispensabile per individuare e rimuovere i fattori che l’hanno generata. La terapia psicosessuale è utile anche in caso di disfunzione organica o mista per alleviare il senso di ansietà che deriva dal disagio di un deficit erettile.
- Nella malattia di Peyronie, l’infiammazione all’interno del pene causa la formazione di tessuto cicatriziale.
- Comunque, prima di interrompere l’assunzione di qualsiasi farmaco, i pazienti dovrebbero consultare il proprio medico.
- La disfunzione erettile è definita come l’incapacità di raggiungere e/o mantenere una sufficiente erezione del pene, tale da consentire un rapporto sessuale soddisfacente.
- L’esame inizia con lo studio delle strutture peniene e del tessuto erettile in condizioni basali , successivamente si procede alla farmacoinfusione di prostaglandine PGE1 .
Indicata spesso con il termine di “impotenza”, la DE è un disturbo molto diffuso, che può presentarsi a qualsiasi età, ma è più frequente negli uomini di età superiore ai anni. L’età è sicuramente il fattore di rischio principale, considerando che, con il passare degli anni, si modificano molteplici caratteristiche legate all’erezione, quali il tempo per ottenere l’erezione, quello per il mantenimento della stessa e la fase di refrattarietà fra un’erezione e la successiva. La https://www.casafarmacia.com/it/apcalis-oral-jelly/ è l’incapacità dell’uomo di ottenere e/o mantenere una sufficiente erezione del pene sia per la propria che per la necessità del/della partner nell’ambito della gestione del rapporto sessuale. Tale fatto può verificarsi saltuariamente e senza indurre problemi psicologici o gestionali, ma quando si ripete più volte e il difetto erettile diventa più importante per qualità e/o quantità allora si attivano le problematiche con essa connesse. La disfunzione erettile frequente induce sia questioni emotive che di relazione e spesso induce la riduzione dell’autostima con un rafforzamento dei processi disfunzionali. Le cause sono numerose e diverse e non tutte sempre chiare o semplici da dimostrare e quindi trattare.
Al manifestarsi della Disfunzione Erettile, si finisce per preoccuparsi troppo del problema e occuparsi poco di se stessi. L’abbandono aiuterebbe come le carezze inesigenti perché liberano endorfine, sostanze utili e favorevoli all’erezione. Interrogarsi troppo sulle proprie condizioni appesantisce il clima umorale aprendo un varco alle idee di incapacità e di impotenza e infilandosi in un stato simile alle sabbie mobili dove ogni movimento autonomo può diventare il pericolo maggiore per sprofondare sempre più. Occorre farsi aiutare, per primo dalla propria partner e successivamente è opportuno rivolgersi ad uno specialista sessuologo.
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La https://www.casafarmacia.com/ dipendente da tali condizioni è meglio conosciuta come disfunzione erettile anatomica. Le cause di disfunzione erettile sono numerose; infatti, un’incapacità più o meno marcata d’erezione peniena può dipendere da alcune condizioni mediche , dall’uso di certi medicinali, da specifiche condizioni psichiche e da altre ulteriori circostanze . Recentemente è entrata in commercio una formulazione di farmaco vasoattivo da somministrare per via intrauretrale; mediante un collegamento di tipo vascolare il farmaco viene quindi trasferito dall’uretra ai corpi cavernosi.
L’ansia da prestazione sessuale (timore dell’insuccesso) impedisce di vivere la propria sessualità come momento di piacere, di modo che essa diviene fonte di angosce legate a fallimento e derisione, con crollo dell’eccitazione e accentuazione della vasocostrizione, mentre l’erezione necessita di una piena vasodilatazione arteriosa dei vasi del pene. Alla paura si associa aggressività e senso di colpa e di inadeguatezza nei confronti del/la partner, con conseguente paura di abbandono ed evitamento dell’attività sessuale, vissuta esclusivamente come fonte di sofferenza e squalifica. Infatti è noto che la https://www.casafarmacia.com/it/apcalis-oral-jelly/ è spesso associata, originata e mantenuta da elevate quote di ansia e rimuginio riguardo la prestazione sessuale, timore del fallimento, cali della prestazione sessuale ed evitamenti delle interazioni sessuali generando in tal senso circoli viziosi disfunzionali.
Descrizione
Oltre ad una questione strettamente anagrafica, un ruolo centrale è svolto anche dallo stile di vita dell’individuo. Svolgere regolare attività fisica, seguire una dieta equilibrata possono influire sulla capacità di raggiungere l’erezione e condurre così una vita sessuale soddisfacente. L’insorgenza di questa problematica arreca un forte disagio nella sfera sessuale della persona che ne soffre, e ne compromette la qualità della vita. Inoltre può rappresentare un segnale premonitore per la comparsa di malattie cardiovascolari, come la coronaropatia e la malattia vascolare periferica. Dosaggi ormonali, in particolare della prolattina e del testosterone, che possono influire sulla reazione di erezione. Quando i medici prendono in considerazione le cause, prestano attenzione ai fattori psicologici e interpersonali.
E’ fondamentale che questi fattori vada invividuati prima di procedere a qualsiasi esame strumentale. La quantità di sigarette e la frequenza giornaliera sono direttamente proporzionali all’affiorare del deficit erettile. Terapia farmacologica autoiniettiva – L’autoiniezione comporta l’impiego di un ago sottile e corto per iniettare il farmaco direttamente in uno dei corpi cavernosi, subito sotto al glande e lateralmente; il farmaco induce l’erezione in minuti, la quale può durare anche molte ore. Poiché la via è iniettiva, va posta particolare cautela nella disinfezione e l’iniezione ripetuta con elevata frequenza potrebbe dare luogo a cicatrici retraenti o reazioni fibrose con innesco di IPP .
Per esempio, un problema fisico che peggiora l’erezione potrebbe causare l’ansia che, a sua volta, potrebbe aggravare la disfunzione erettile. Gli uomini affetti da deficit erettile hanno difficoltà ad avere e/o a mantenere un’erezione e possono riscontrare una diminuzione delle erezioni spontanee durante il sonno e al risveglio, oltre che un calo del desiderio sessuale. Il trattamento della disfunzione erettile richiede un complesso percorso che passa attraverso una fase di accurata valutazione del problema. Ciò allo scopo di escludere le possibili cause mediche, per arrivare al trattamento cognitivo-comportamentale .
Cause Della Disfunzione Erettile
A una difficoltà organica possono facilmente subentrare timori e ansie che peggiorano la sintomatologia. Squilibri ormonali , diabete, ipertensione, alterazioni della tiroide, cardiopatie, sclerosi multipla, morbo di Parkinson, lesioni neurologiche o interventi chirurgici alla prostata sono le più comuni origini arganiche del disturbo. La disfunzione può presentarsi anche in seguito a terapie con antipertensivi, beta-bloccanti e alcuni tipi di antiacidi, sonniferi, antidepressivi e antiaritmici, nonché per assunzione eccessiva di droghe , fumo di nicotina, alcol. Chirurgia vascolare ricostruttiva – la soluzione chirurgica vascolare ha indicazione molto specifica e quindi per casi particolari sia per il rischio chirurgico sia per i possibili danni alla rete nervosa di controllo, sia per la possibile formazione di tessuto cicatriziale e pertanto ha scarsa e prevalente applicazione sperimentale. In alcuni casi di insufficienza venosa primaria dei corpi cavernosi, comunque come ultima scelta terapeutica, si può procedere alla legatura delle vene insufficienti alla base di ciascun corpo cavernoso; il successo di tale intervento è modesto e può dar luogo a priapismo o ad instabilità nel medio-lungo periodo.
Essere a conoscenza di ciò può alleggerire le tensioni che a volte sperimentano le coppie più avanti con gli anni che desiderano mantenere una vita sessuale. Infatti, se la coppia non trova il modo per integrare questi cambiamenti in un modo diverso di fare l’amore, possono insorgere numerose difficoltà della gestione dell’eccitazione (Fenelli, Lorenzini, 1999; Simonelli, 1997). Protesi peniene, questo tipo di presiduo terapeutico trova indicazione dopo fallimento della terapia medica.
Valutazione Della Disfunzione Erettile
Nella maggioranza dei casi, tuttavia non risulta possibile riconoscere una sicura causa di DE, così lo specialista è costretto a proporre una terapia sintomatica che permetta al paziente di ottenere erezioni valide. Malattie Vascolari – L’arteriosclerosi, ovvero l’irrigidimento e la restrizione delle arterie, causa la riduzione del flusso del sangue nella rete vascolare corporea, ma anche solo nelle arterie di apporto al pene, che porta alla riduzione dell’afflusso di sangue al pene e quindi all’impotenza erettile. E’ connessa all’età e pertanto è la ragione dell’impotenza nin circa il 60% degli uomini con più di 60 anni; tuttavia ci sono condizioni comportamentali che possono favorirla anche in soggetti molto più giovani, quali spesso sono i fumatori. I fattori di rischio maggiore in ordine di più importante azione sono il fumo, il diabete, l’ipertensione, l’ipercolesterolemia. La disfunzione erettile o impotenza è l’incapacità costante di raggiungere e mantenere una erezione sufficiente per portare a termine un rapporto sessuale. L’erezione peniena è infatti quel fenomeno indotto dall’eccitazione sessuale che provoca l’aumento delle dimensioni, l’inturgidimento e il sollevamento del pene tramite l’afflusso di sangue nei corpi cavernosi.
Quando un uomo non riesce a mantenere l’erezione?
Le cause più comuni della disfunzione erettile sono riconducibili a malattie vascolari come l’aterosclerosi (ispessimento delle arterie) o la disfunzione endoteliale. Un’altra causa può essere legata a fattori psicologici, quali: stress, ansia da prestazione, depressione.
Il medico deve spiegare i rischi e i benefici di ciascuna e prendere in considerazione le preferenze della persona e del partner. La https://www.efarma.com/ può causare stress, diminuire l’autostima e creare problemi con il/la partner. La sintomatologia classica del deficit erettile è l’inabilità ad ottenere o mantenere l’erezione per il completamento dell’attività sessuale.
Questa peculiare caratteristica conferisce alla terapia orale una connotazione di “spontaneità” vantaggiosa anche dal punto di vista psicologico. L’uso di questi farmaci è controindicato in caso di terapia con nitrati (usati nell’angina pectoris) poiché l’associazione dei due creerebbe un effetto sinergico di vasodilatazione che potrebbe risultare estremamente pericoloso. Le malattie endocrine più strettamente correlate all’insorgenza della sono l’ipogonadismo e l’iperprolattinemia.
Riguardo alle cause organiche individuiamo un’impotenza sessuale maschile di natura arteriosa, che determina un deficit di riempimento, e una di natura venosa, che si manifesta con un deficit di mantenimento. Nel primo caso la rigidità del pene non è sufficiente per consentire la penetrazione (la pressione del sangue nelle arterie cavernose è troppo https://www.farmattiva.it/ bassa per riuscire a distendere completamente i corpi cavernosi), mentre nel secondo l’erezione completa, se raggiunta, scompare molto rapidamente. All’interno dei trattamenti oggi disponibili si ricordano le protesi peniene , la chirurgia vascolare e l’utilizzo di sostanze vasoattive, la più nota delle quali è la papaverina (Dèttore, 2001).
Tale sentimento può generare un’eccessiva attenzione ansiosa verso il proprio corpo, che può incidere sui processi di arousal fisiologico, sfociando in un deficit erettile cronico. Riguardo all’uso del Viagra e affini, è emerso come l’efficacia di un trattamento farmacologico per la disfunzione erettile va dal 44 al 91% e nonostante ciò numerose sono le interruzioni della cura. A tal proposito è stato indagato un metodo che al trattamento prettamente farmacologico associ un percorso di sostegno psicologico. I risultati dello studio hanno indicato un’efficacia di gran lunga maggiore rispetto al solo trattamento farmacologico. Uno degli studi italiani più autorevoli, risalente al 2000, mostra come circa il 13% della popolazione maschile italiana presentiimpotenza sessuale, considerando i pazienti che soffrono sia di episodi ricorrenti, sia occasionali; di questi, il 70% ha più di sessant’anni (Parazzini e coll., 2000).