Furono lunghi minuti, durante i quali io rimasi quasi sempre in apnea Di sicuro dovevo aver trattenuto a lungo
il respiro prima di sfiatare come una balena che emerge dal mare in mezzo a un trionfo di schiuma: Sentitivuoimettereconme? Proprio cosi, tutto attaccato e trafelato Li capii che Daniela P E cosi ero punto e a capo Segui un altro lungo silenzio, che per quanto mi riguarda fu denso di preoccupazioni Una su tutte: adesso dovro baciarla A quei tempi baciare una ragazza era qualcosa di impensabile, come lo scudetto al Palermo o guidare una moto con cambio a pedale E io l’avrei dovuto fare subito.
Tuttavia il silenzio si prolungava da troppo Decisi di passare ai fatti Approfittai del fatto che lei non mi guardava per allungarmi nella sua direzione e darle un bacio su una guancia Uno solo Sulla guancia Ma con molte intenzioni Talmente pieno di intenzioni era quel bacio, che qualcosa si commosse dentro di me Qualcosa fra stomaco e pancia Ma a pensarci bene, forse, ancora piu in basso A quel tempo si usavano quei costumi da bagno di marca Speedo fabbricati in un tessuto sintetico e lasco, facile a smagliarsi sugli scogli e, soprattutto, assolutamente inadatto a nascondere quel genere di commozione che in me aveva scatenato quell’unico bacio sulla guancia di Daniela P La situazione era molto imbarazzante Mi illudo ancora oggi che lei non si fosse resa conto di nulla, anche perche appena capii quel che stava succedendo io assunsi la posizione del Pensatore di Rodin, ostentando un’attitudine alla meditazione di cui io stesso ignoravo le proporzioni.
Un bacio intenzionale
Rimasi nella posa del Pensatore di Rodin per almeno mezz’ora Bisogna considerare che in un ragazzo di tredici anni certe commozioni possono risultare persistenti Lei mi chiese a un certo punto: Torniamo dagli altri? In fondo ormai eravamo fidanzati ingrizzati, si diceva e non restava molto da dire Io pero non mi sentivo pronto a fare la mia prima passeggiata mano nella mano con lei, specialmente facendo mostra al mondo della mia commozione Le risposi teatralmente: Vai tu Io ho bisogno di restare solo Dovette essere molto colpita dalla mia riflessivita, sempre escludendo che le fosse sfuggita la mia commozione Sta di fatto che mi lancio un ultimo sguardo e si avvio da sola, lasciandomi alle meditazioni Io lasciai passare qualche minuto e mi allontanai nella direzione opposta, camminando in maniera maldestra per mantenere anche all’impiedi la posizione del Pensatore.
Con lei ci rivedemmo altre volte, ma sempre in mezzo ad altri ragazzi Nessuno dei due fece mai piu cenno a quella vicenda Non ci furono altri baci fra noi, ne altri momenti di commozione Se quella mattina davvero non si accorse di niente, Daniela P E francamente, preferisco cosi.
In questo periodo di forti ansie caratterizzato dai crolli di Borsa e dallo spettro di una recessione globale che pare difficilmente evitabile, ogni tanto per tirare un po’ il fiato puo essere utile pensare con leggerezza al proprio passato Ecco Provate a tornare un po’ indietro nel tempo Vi ricordate, per esempio, la prima volta che avete corteggiato qualcuno o che qualcuno ha corteggiato voi? E il primo bacio? Chi se lo ricorda? E stata.
Senza una prova, senza i consigli di un amico piu scafato, senza un manuale di istruzioni da consultare
Probabilmente avrebbe detto alla sua amica che avrebbe detto all’amico di qualcun altro: allora, che intenzioni ha l’amico tuo? Si dichiara o no? Il tempo stringe Ultima chiamata In un certo senso serviva a stanare altri corteggiatori titubanti Ma pure per il maschio dichiarante questa formula possedeva i suoi vantaggi Almeno nel mio caso: avrei potuto approfittare della dilazione per documentarmi ma come? L’ipotesi a, per quanto mi riguardava, era esclusa per mancanza di una tecnica baciatoria anche solo approssimativa Era su questa tecnica che mi sarei dovuto documentare prima della festa di sabato, se tutto andava bene Ci sedemmo in silenzio su una panchina, e sempre in silenzio fissammo la strada davanti a noi.